La channel strategy nel metodo ALM è Comunicazione Olistica.
Copyright. Anteprima editoriale dalla pubblicazione di Daniele Trevisani, http://www.studiotrevisani.it, Franco Angeli editore.Per ricevere l’invito alla presentazione ed essere aggiornati sull’uscita, iscriversi alla rivista mensile gratuita Communication Research da questo link http://eepurl.com/b727Pv
Alla base della concezione olistica della comunicazione vi è l’apertura totale verso ogni possibile canale comunicativo, sia esso il partecipare ad eventi, ma ancora meglio
- il creare eventi,
- fare azioni di contatto telefonico o sub-campagne marketing telefoniche,
- sui social media,
- la vendita personale,
- un evento di pubbliche relazioni come la presentazione di un nuovo modello,
- un aperitivo,
- una gara,
- una premiazione,
- un sito web,
- una campagna di e-mailing,
- una comunicazione sul punto vendita,
- una visita in casa,
- un mazzo di fiori,
- una strategia di avvicinamento durante una partita di gol
- un diploma di merito o una targa da esporre in ufficio o in negozio
- l’abbigliamento del personale, con o senza divisa
- le posture, gli sguardi, il body language in presenza
- il modo di rispondere al telefono, e alle email
Sinceramente, quante di queste aperture a canali comunicativi state adottando?
Ci sarebbe tanto altro ma questo può rendere l’idea di cosa differenzia una semplice “pubblicità” da una Comunicazione Aziendale Olistica.
Esempio di altro?
- il modo di guidare quando hai un cliente con te,
- il modo di mangiare, di bere, di comportarsi con attenzione e rispetto anche se fuori dall’orario di lavoro,
- come parcheggi nell’azienda che stai visitando,
- anticipare i problemi, essere proattivi, telefonare di persona ai clienti per sapere se è tutto ok dopo 1 anno da un acquisto.
È assolutamente necessario uscire dall’equazione “comunicazione = pubblicità”, e adottare un approccio olistico-pragmatico ai possibili canali di comunicazione, con un’unica preoccupazione reale: ottenere il risultato e non gettare risorse.
L’approccio olistico-pragmatico alla strategia dei canali richiede altre competenze:
(1) mantenere una visione aperta della possibile gamma di canali;
(2) saper sinergizzare diversi canali primari;
(3) saper sinergizzare i canali primari con i canali secondari
e ovviamente, saper sinergizzare le azioni umane dalle azioni online o sui media.
Copyright. Anteprima editoriale dalla pubblicazione di Daniele Trevisani, http://www.studiotrevisani.it, Franco Angeli editore.
Per ricevere l’invito alla presentazione ed essere aggiornati sull’uscita, iscriversi alla rivista mensile gratuita Communication Research da questo link http://eepurl.com/b727Pv